I 20 verbi più usati in spagnolo (e come si usano)

Ecco la lista dei verbi spagnoli più diffusi: tenetela sempre a portata di mano, l’apprendimento dello spagnolo sarà più facile!
Una ragazza di spalle ammira una parete di maioliche a Valencia

Vi piacerebbe parlare spagnolo ma non sapete da dove iniziare? Proviamo assieme con i verbi spagnoli! Quando si impara una nuova lingua è normale sentirsi sopraffatti dalla grammatica, dalla pronuncia bizzarra e da tutte le nuove parole. Voi però non stressatevi: capita a tutti! Un buon metodo per non perdervi d’animo fin da subito è concentrarsi sulle parole più comuni. In questo modo, ritrovandoli ovunque, memorizzerete i vocaboli più velocemente e in poco tempo sarete anche in grado di utilizzarli.

Pronti? Date un’occhiata ai 20 verbi spagnoli più usati, coniugati qui all’indicativo presente. Per capire meglio come usarli, vi abbiamo fornito una frase d’esempio.

La coniugazione dei verbi spagnoli

Innanzitutto, come funziona la coniugazione dei verbi in spagnolo? In questo articolo esamineremo i 20 verbi spagnoli più comuni e vedremo come si coniugano al tempo indicativo presente. In spagnolo, esistono tre desinenze verbali (proprio come l’italiano): -ar, -er ed -ir. L’indicativo presente non ha molte eccezioni da tenere a mente ed è quindi piuttosto semplice da ricordare.

  • La prima persona singolare (yo) aggiunge una -o alla radice del verbo, a prescindere dalla desinenza verbale: yo amo, leo, vivo
  • La seconda persona singolare ( aggiunge la desinenza -as ai verbi di prima coniugazione, cioè quelli che terminano in -ar; per i verbi che terminano in -er e -ir si aggiunge un -es alla desinenza del verbo: tú amas, lees, vives
  • La terza persona singolare (él, ella, usted) aggiunge una -a per la prima coniugazione e una -e per la seconda e terza coniugazione: él ama, ella lee, usted vive
  • La prima persona plurale (nosotros/as) aggiunge -amos alla prima coniugazione, -emos alla seconda e -imos alla terza: nosostras amamos, leemos, vivimos
  • La seconda persona plurale (vosotros/as) aggiunge -áis alla prima coniugazione, -éis alla seconda e -ís alla terza: vosotras amáis, leéis, vivís
  • Infine, la terza persona plurale (ellos, ellas, ustedes) aggiunge -an alla prima coniugazione, -en alla seconda e terza coniugazione: ellos aman, ellas leen, ustedes viven

Tutto chiaro, no? Beh, purtroppo non è così semplice, perché tra i verbi spagnoli più comuni ci sono molti verbi irregolari, che quindi andranno imparati a memoria.

i verbi spagnoli più comuni

La lista dei verbi più usati in spagnolo

1. ser – “essere”

  • yo soy 
  • tú eres 
  • él, ella, usted es (usted è il Lei, la forma di cortesia al singolare)
  • nosotros, nosotras somos
  • vosotros, vosotras sois
  • ellos, ellas, ustedes son (ustedes è la forma di cortesia al plurale)

Esempio: Nosotras somos Carmen y Paula. – “Noi siamo Carmen e Paula.”

2. estar – “essere, stare”

  • yo estoy
  • tú estás 
  • él, ella, usted está
  • nosotros, nosotras estamos
  • vosotros, vosotras estáis
  • ellos, ellas, ustedes están

Esempio: ¡Estoy muy cansado por el viaje! – “Sono molto stanco per il viaggio!”

(Qual è la differenza tra ser y estar?)

Ser e estar non sempre corrispondono ai verbi italiani essere e stare. Ser è utilizzato quando ci si presenta e per parlare di caratteristiche, professioni, condizioni croniche, nazionalità e tempo. Estar riguarda invece una situazione temporanea (come l’essere stanchi, vedi esempio), o per dare informazioni su dove ci si trova. Come in italiano col gerundio, usato in combinazione con altri verbi esprime un’azione in corso.

Esempio per ser: Ella es profesora. – “Lei è un’insegnante.”

Esempio per estar: Carlos está estudiando para un examen. – “Carlos sta studiando per un esame.”

3. tener – “avere”

  • yo tengo
  • tú tienes
  • él, ella, usted tiene
  • nosotros, nosotras tenemos
  • vosotros, vosotras tenéis
  • ellos, ellas, ustedes tienen

Esempio: ¿Tenéis ganas de helado? – “Avete voglia di gelato?”

Attenzione: Come potete vedere dall’esempio, la parola gana in spagnolo si usa spesso al plurale (ganas). In italiano, però, la traduzione corretta è sempre al singolare: tener ganas = “avere voglia di”.

4. hacer – “fare”

  • yo hago
  • tú haces
  • él, ella, usted hace
  • nosotros, nosotras hacemos
  • vosotros, vosotras hacéis
  • ellos, ellas, ustedes hacen

Hacer è uno di quei verbi spagnoli irregolari di cui abbiamo già accennato. Alla prima persona singolare, infatti, la g prende il posto della c per ragioni fonetiche. Una cosa simile succede per il verbo decir (dire).

Esempio: Hago deporte tres veces por semana. – “Faccio sport tre volte a settimana.”

5. ir – “andare”

  • yo voy
  • tú vas
  • él, ella, usted va
  • nosotros, nosotras vamos
  • vosotros, vosotras vais
  • ellos, ellas, ustedes van

Esempio: Esta noche voy al cine con María. – “Stasera vado al cinema con Maria.”

6. poder – “potere”

  • yo puedo
  • tú puedes
  • él, ella, usted puede
  • nosotros, nosotras podemos
  • vosotros, vosotras podéis
  • ellos, ellas, ustedes pueden

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Esempio: ¿Puedes venir a nuestra fiesta el viernes? – “Puoi venire alla nostra festa venerdì?”

7. saber – “sapere”

  • yo sé
  • tú sabes
  • él, ella, usted sabe
  • nosotros, nosotras sabemos
  • vosotros, vosotras sabéis
  • ellos, ellas, ustedes saben

Occhio di nuovo alla prima persona singolare, che ha una desinenza irregolare, un tratto comune dei verbi più comuni in spagnolo: yo sé, non yo sabo!

Esempio: ¿Usted sabe dónde está el Teatro Nacional? – “Sa dove si trova il Teatro Nazionale?”

8. poner – “porre, mettere”

  • yo pongo
  • tú pones
  • él, ella, usted pone
  • nosotros, nosotras ponemos
  • vosotros, vosotras ponéis
  • ellos, ellas, ustedes ponen

Esempio: Pongo el plato en la mesa. – “Metto il piatto a tavola.”

9. haber – “avere”

  • yo he
  • tú has
  • él, ella, usted ha
  • nosotros, nosotras hemos
  • vosotros, vosotras habéis
  • ellos, ellas, ustedes han

Esempio: ¡Hemos trabajado toda la semana! – “Abbiamo lavorato tutta la settimana!”

Haber è un verbo ausiliare ed è normalmente usato solo in combinazione con il participio per formare il pretérito perfecto, cioè il passato prossimo: Esta semana he ido al cine. – “Questa settimana sono andato al cinema”. Come avrete già notato, in spagnolo il verbo ser (essere) non è invece mai utilizzato come verbo ausiliare (forme passive escluse). Da solo, il verbo haber è quasi esclusivamente utilizzato nella sua forma impersonale hay, traducibile con il nostro “c’è”/”ci sono”.

Esempio: En este restaurante hay mesas libres. – “In questo ristorante ci sono tavoli liberi.”

10. decir – “dire”

  • yo digo
  • tú dices
  • él, ella, usted dice
  • nosotros, nosotras decimos
  • vosotros, vosotras decís
  • ellos, ellas, ustedes dicen

Esempio: ¿Me dices la hora, por favor? – “Mi dici l’ora, per favore?”

11. querer – “volere”

  • yo quiero
  • tú quieres
  • él, ella, usted quiere
  • nosotros, nosotras queremos
  • vosotros, vosotras queréis
  • ellos, ellas, ustedes quieren

Il verbo querer è un altro dei verbi spagnoli irregolari, perché le normali desinenze (-o, -es, -e, -emos, -éis, en)  sono precedute da una i.

Esempio: Queremos viajar a Chile en diciembre. – “Vogliamo andare in Cile a dicembre.”

12. hablar – “parlare”

  • yo hablo
  • tú hablas
  • él, ella, usted habla
  • nosotros, nosotras hablamos
  • vosotros, vosotras habláis
  • ellos, ellas, ustedes hablan

Esempio: Hablamos solo un poco de italiano. – “Parliamo solo un po’ di italiano.”

13. dar – “dare”

  • yo doy
  • tú das
  • él, ella, usted da
  • nosotros, nosotras damos
  • vosotros, vosotras dais
  • ellos, ellas, ustedes dan

Esempio: Siempre doy 10 % de propina. – “Do sempre il 10% di mancia.”

14. ver – “vedere, guardare”

  • yo veo
  • tú ves
  • él, ella, usted ve
  • nosotros, nosotras vemos
  • vosotros, vosotras veis
  • ellos, ellas, ustedes ven

Esempio: ¿Veis la televisión a menudo? – “Guardate spesso la televisione?”

15. comer – “mangiare”

  • yo como
  • tú comes
  • él, ella, usted come
  • nosotros, nosotras comemos
  • vosotros, vosotras coméis
  • ellos, ellas, ustedes comen

Esempio: Hoy como con mis compañeros de trabajo. – “Oggi mangio con i miei colleghi.”

16. tomar – “prendere”

  • yo tomo
  • tú tomas
  • él, ella, usted toma
  • nosotros, nosotras tomamos
  • vosotros, vosotras tomáis
  • ellos, ellas, ustedes toman

Esempio: ¿Qué toman los señores? – “Cosa prendono i signori?”

17. vivir – “vivere”

  • yo vivo
  • tú vives
  • él, ella, usted vive
  • nosotros, nosotras vivimos
  • vosotros, vosotras vivís
  • ellos, ellas, ustedes viven

Esempio: Vivimos en España desde hace 5 años. – “Viviamo in Spagna da 5 anni.”

18. necesitar – “avere bisogno di”

  • yo necesito
  • tú necesitas
  • él, ella, usted necesita
  • nosotros, nosotras necesitamos
  • vosotros, vosotras necesitáis
  • ellos, ellas, ustedes necesitan

Esempio: ¡Necesito tu ayuda! – “Ho bisogno del tuo aiuto!”

19. quedar – “rimanere”

  • yo quedo
  • tú quedas
  • él, ella, usted queda
  • nosotros, nosotras quedamos
  • vosotros, vosotras quedáis
  • ellos, ellas, ustedes quedan

Esempio: Hoy me quedo en casa. – “Oggi rimango a casa.”

20. venir – “venire”

  • yo vengo
  • tú vienes
  • él, ella, usted viene
  • nosotros, nosotras venimos
  • vosotros, vosotras venís
  • ellos, ellas, ustedes vienen

Esempio: ¿Cuándo vienes a visitarme? – “Quando vieni a trovarmi?”

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Cristina Gusano

Cristina Gusano Sanz ha imparato a parlare molto prima di camminare, e alcuni potrebbero confermare che da allora non ha mai smesso. Ha studiato storia dell'arte per poi specializzarsi in comunicazione, social network e marketing culturale. Vive a Berlino dal 2011 e si è unita al team di Babbel nel 2015. Preferisce scrivere lettere "alla vecchia maniera" alla sua famiglia e ad i suoi amici e le piace molto cantare mentre va in bicicletta.

Cristina Gusano Sanz ha imparato a parlare molto prima di camminare, e alcuni potrebbero confermare che da allora non ha mai smesso. Ha studiato storia dell'arte per poi specializzarsi in comunicazione, social network e marketing culturale. Vive a Berlino dal 2011 e si è unita al team di Babbel nel 2015. Preferisce scrivere lettere "alla vecchia maniera" alla sua famiglia e ad i suoi amici e le piace molto cantare mentre va in bicicletta.