Migliorate il vostro accento con questi 5 semplici trucchi

Gli studenti di lingue spesso trascurano di perfezionare il loro accento per concentrarsi su grammatica e vocabolario, ma è importante praticare anche la pronuncia! Spieghiamo perché e offriamo alcuni suggerimenti utili per migliorarla.
MIgliorare l'accento in una lingua

Volete sembrare un madrelingua in una lingua straniera? Il vero test, ancora più importante dell’ampiezza del vostro vocabolario o della complessità delle frasi che imbastite, è il vostro accento.
Se pensate che la pronuncia in un’altra lingua sia difficile e impossibile da correggere, magari state semplicemente utilizzando il metodo sbagliato.

Ecco alcuni suggerimenti pratici per migliorare il vostro accento in un’altra lingua, indipendentemente da quale stiate imparando.

Imparate l’alfabeto fonetico

Acquisire familiarità con l’alfabeto fonetico vi aiuterà a identificare nuovi suoni e vi fornirà alcuni punti di riferimento per navigare nella lingua che state studiando. La familiarità con i fonemi di un linguaggio aiuta a riconoscere suoni su cui l’orecchio non è “sintonizzato” in modo innato. Una volta che sarete in grado di riconoscere questi suoni, inizierete a notarli molto più spesso quando parlate e ascoltate la nuova lingua.
Diventando consapevoli della gamma di suoni che esiste nella lingua che state studiando, imparerete a differenziare i suoni che sembrano simili a un orecchio non addestrato, e questo renderà l’ortografia più facile, cosa particolarmente utile se imparate principalmente leggendo e scrivendo.

Familiarizzate con la lingua parlata

Passate dalla teoria alla pratica: esponetevi il più possibile alla nuova lingua. Ovviamente è più facile a dirsi che a farsi, ma cercate di parlare più spesso che potete con madrelingua, anche online se necessario! Se avete difficoltà a pronunciare una determinata parola, chiedete alle persone di ripeterla o persino di registrarla sul telefono. Potete quindi risentirla e allenare la vostra pronuncia tutte le volte che desiderate. Potete anche ascoltare la pronuncia corretta tramite i dizionari online, e così anche prendere l’abitudine di imparare nella nuova lingua.
Alzate la posta in gioco ascoltando podcast o guardando programmi TV in lingua originale. Anche se non riuscite a capire tutto, tenete l’audio acceso mentre fate le faccende domestiche, così vi abituerete alle melodie particolari e ai suoni non familiari. Vedrete che la vostra comprensione migliorerà senza troppa fatica!

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Identificate gli elementi “strani” della pronuncia

Con questa esposizione al nuovo linguaggio, noterete subito che ci sono molti suoni in comune con la vostra lingua nativa (anche se sono scritti in modo diverso). Una volta che avrete identificato le somiglianze, potete concentrarvi sui suoni che non esistono nella vostra lingua madre. Resistete alla tentazione di confrontare semplicemente questi suoni non familiari con altri simili nella vostra lingua d’origine. Potrebbe sembrare una scorciatoia utile, ma è una cattiva abitudine che renderà a lungo termine la vostra pronuncia ancora più difficile da correggere.
Ignorare i suoni peculiari del nuovo linguaggio vi farà, nel migliore dei casi, sembrare sciocchi e, nel peggiore dei casi, vi porterà a dire le parole sbagliate! La differenza tra il pero e il perro spagnolo è solo una R, e questa differenza nella pronuncia equivale a una differenza di significato.

Se avete problemi con un fonema in particolare, usate le carte. Scrivetelo insieme ad altri fonemi simili, ma diversi. Ripeteteli ad alta voce più volte. Questo vi aiuterà a riconoscere le sfumature e a padroneggiare le piccole differenze.

Ascoltate, ascoltate, ascoltate!

Come menzionato al punto 2, Internet dà accesso a un sacco di materiale audio che può aiutarvi a migliorare la pronuncia. Ascoltate il più possibile, e fatelo regolarmente! Invece di concentrarvi sempre sulla grammatica e sul vocabolario, dedicate un po’ di tempo agli aspetti fonetici della lingua. Ascoltate brevi brani audio e concentratevi su ritmo, interruzioni e intonazione. Cercate di capire qual è l’elemento che dà fluidità alla frase e cercate di imitarlo. Se guardate un film nella lingua che state imparando, disattivate i sottotitoli e tenete d’occhio la bocca degli attori.
Se lo trovate troppo difficile, rallentate la velocità del video o dell’audio che state guardando (la maggior parte dei lettori multimediali digitali permette di farlo, e potete anche rallentare i video di YouTube). Questo può aiutarvi a identificare e separare ogni sillaba. Se, d’altra parte, il vostro livello di comprensione è già abbastanza buono, potete sfidare voi stessi accelerando la velocità. Questo livello di concentrazione è un buon allenamento per poter poi capire tutti quei madrelingua che parlano velocemente!

La pratica rende perfetti

Allenare l’accento richiede un po’ di abilità e pazienza, quindi non demoralizzatevi se non è immediatamente perfetto. Per ottenere il risultato migliore, le sessioni di pratica dovrebbero essere frequenti, a giorni alterni o, meglio ancora, ogni giorno. Raccogliete articoli di giornale, copioni di film e testi di canzoni e registratevi mentre li leggete ad alta voce. Quindi ascoltatevi e analizzate: quali sono i vostri punti di forza e quali quelli deboli? Quali sono le abitudini della lingua madre che state trasferendo nella nuova lingua?

 

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Marion Maurin

Per ritrovare le origini tedesche di Marion Maurin bisogna risalire a sua madre, che, all'età di 21 anni, si è trasferita in Francia assieme ai suoi figli, dove ha poi ottenuto la cittadinanza francese. Marion ha seguito lo stesso percorso, ma in direzione opposta: anche lei ventunenne, si è trasferita in Germania per studiare filosofia. Attualmente lavora come traduttrice.

Per ritrovare le origini tedesche di Marion Maurin bisogna risalire a sua madre, che, all'età di 21 anni, si è trasferita in Francia assieme ai suoi figli, dove ha poi ottenuto la cittadinanza francese. Marion ha seguito lo stesso percorso, ma in direzione opposta: anche lei ventunenne, si è trasferita in Germania per studiare filosofia. Attualmente lavora come traduttrice.