7 trucchi per integrare l’apprendimento di una lingua nella vita di tutti i giorni

Ecco alcuni consigli su come integrare l’apprendimento delle lingue nella vita quotidiana.

Illustrazione di Carolina Búzio

Imparare una nuova lingua richiede tempo, ma perché torturarsi sui libri quando è possibile integrare nella vita quotidiana l’apprendimento, facendolo così diventare più semplice e piacevole?
Tutte quelle ore trascorse sui libri di grammatica o sugli esercizi pieni di frasi da completare … ricordate la frustrazione? Bene, ascoltando i nostri consigli, potreste iniziare ad imparare vocaboli relativi a ciò che davvero vi interessa, personalizzando il vostro studio e rendendolo più efficace.
Siete pronti a rendere l’apprendimento delle lingue una parte integrante della vostra vita?
Iniziate subito!

1. Imparate a riconoscere le possibilità a vostra disposizione

Guardate film, serie tv e programmi televisivi in lingua originale.
Se all’inizio vi sembra troppo difficile, provate con i vostri film preferiti: dopotutto, le battute le conoscete già!
Applicate lo stesso sistema a libri, riviste, giornali, audiobook e podcast radiofonici, tornate indietro nel tempo e divertitevi ad ascoltare le colonne sonore dei film Disney. Sarà difficile non cominciare a cantare! Del resto, perché trattenersi?
Imparare testi di canzoni e cantarle è un ottimo metodo per appropriarsi di espressioni che diventeranno impossibili da dimenticare: ad esempio, io mi ricordo ancora “Hava Nagila” in ebraico… e l’ho imparata quando avevo appena otto anni!
Quando visitate un museo o una galleria, scegliete l’audioguida nella lingua che state cercando di imparare, provate a leggere le etichette di cereali, shampoo, vestiti appena acquistati… tutto quello che vi capita sotto mano!

2. Usate i vostri dispositivi elettronici

Quanti dispositivi elettronici e social media utilizzate e, soprattutto, per quanto tempo al giorno? Avevate mai pensato di cambiare la lingua di visualizzazione? Provateci su computer, telefono, browser, su applicazioni, Facebook, navigatore GPS, videogiochi e così via.

3. Create associazioni passive

Circondatevi di foglietti e incollate post-it ovunque! Oltre ad imparare una miriade di vocaboli potrete divertirvi ad osservare le reazioni di coinquilini e fidanzati… ammesso che non se la prendano con voi per aver rivoluzionato i colori nel vostro spazio vitale!
Non limitatevi ai nomi degli oggetti che vi circondano. Nel caso dell’interruttore della luce, ad esempio, aggiungete verbi e parole associati all’azione corrispondente: accendere, spegnere, luce, oscurità, e via dicendo.
Rileggerli ogni giorno vi aiuterà a memorizzarli molto prima del previsto!

4. Il troppo stroppia

Abituatevi a studiare regolarmente anche per pochi minuti al giorno. Fate in modo che diventi un’abitudine.
Ieri avete avuto mezz’ora di tempo a disposizione? Perfetto. Oggi avete solo una decina di minuti? Non c’è problema. È meglio studiare poco ma regolarmente piuttosto che fare una full-immersion di due giorni e poi non fare nulla per settimane.
È fondamentale trovare quotidianamente un po’ di tempo da dedicare all’apprendimento linguistico: non appena riuscirete a integrare lo studio nelle vostre giornate, i risultati saranno sorprendenti.

5. L’importanza dei “tempi morti”

Le pause sono i momenti perfetti da dedicare all’apprendimento linguistico in piccole dosi: l’attesa dell’autobus, la passeggiata con il cane, il viaggio in metropolitana… perché non ascoltare un podcast, ripassare i vocaboli oppure leggere “Le Monde” anziché “La Repubblica”?

6. Trovate qualcuno con cui parlare. Oppure parlate da soli!

A volte bastano poche parole per esercitarsi.
L’ideale sarebbe trovare un madrelingua con cui fare conversazione, ma anche altre persone motivate ad imparare come voi vi aiuteranno a fare progressi. . .
Le opzioni sono molto numerose anche online: forum, gruppi Facebook, conversazioni in Skype… non c’è che l’imbarazzo della scelta! E non dimenticate di parlare da soli, cercando di tradurre i vostri pensieri: anche se non c’è nessuno pronto a correggervi, sarà molto utile sapere in quali ambiti vi “mancano le parole”.
Un ottimo metodo è anche quello di “autosottotitolarsi” commentando le proprie azioni nella lingua che si sta imparando.
Ogni occasione è buona per parlare!

7. Coltivate i vostri hobby

Abbiamo già parlato di videogiochi, libri e musica. Avete altri hobby? Fate yoga? Vi piace cucinare?
Perfetto! In internet troverete moltissime lezioni, workout, ricette… tutto nella lingua che state imparando!

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Katrin Sperling

Katrin (Kat) Sperling è nata e cresciuta a Potsdam, Germania, e dopo il liceo si è trasferita a Toronto, Canada. Non avendo ancora ricevuto la sua lettera da Hogwarts per il suo ventesimo compleanno nel 2011, ha deciso di affrontare finalmente la realtà e andare a studiare linguistica inglese e tedesca a Berlino. Fortunatamente, la linguistica si è rivelata altrettanto magica e ora Kat è felicissima di scrivere articoli sullo studio delle lingue per il magazine di Babbel.

Katrin (Kat) Sperling è nata e cresciuta a Potsdam, Germania, e dopo il liceo si è trasferita a Toronto, Canada. Non avendo ancora ricevuto la sua lettera da Hogwarts per il suo ventesimo compleanno nel 2011, ha deciso di affrontare finalmente la realtà e andare a studiare linguistica inglese e tedesca a Berlino. Fortunatamente, la linguistica si è rivelata altrettanto magica e ora Kat è felicissima di scrivere articoli sullo studio delle lingue per il magazine di Babbel.